Il 23, 24 e 25 febbraio 2022 si è svolto l’Hackathon SCIoTeM 2022 – Smart City, Internet of Things e Mobilità, promosso dallUniversità di Modena e Reggio Emilia – sede di Mantova (Unimore) in rete con la Fondazione UniverMantova e con il Comune di Mantova, realizzato al fine di individuare soluzioni creative per migliorare la vita nelle città tramite servizi informatici innovativi.

L’hackathon si inserisce all’interno del progetto “Mantova: Laboratorio territoriale diffuso per l’innovazione e l’occupabilità” sostenuto da Fondazione Cariverona e promosso/realizzato da Camera di Commercio (Ente Capofila), Provincia e Comune di Mantova, Politecnico di Milano, Unimore, PromoImpresa – Borsa Merci, ForMa, Istituto Manzoni e Istituto Sanfelice (Istituto capofila della rete LTO Mantova).

Destinatari dell’hackathon sono stati giovani informatici, sviluppatori, maker, pianificatori urbani, manager della mobilità e altre figure professionali che operano nel settore della progettazione di soluzioni innovative in ambito smart city.

Ai partecipanti è stato richiesto di lavorare in team per ideare, progettare ed eventualmente prototipare soluzioni innovative per migliorare la vita nelle città tramite servizi informatici innovativi operando sui seguenti temi:

  • MAAS- Mobilty As A Service (OCTO TELEMATICS) – Soluzioni innovative per la promozione di servizi di mobilitò personale seamless capace di integrare in un’unica piattaforma un sistema di ticketing integrato, capace di suggerire soluzioni customizzate sul cliente, per rispondere alle sue esigenze di mobilità e capace di suggerire soluzioni multimodali integrate in grado di tenere in considerazione eventi in tempo reale e stime su traffico e affollamento dei mezzi di trasporto;
  • Mobilità elettrica leggera (DELL’ORTO) – Una soluzione efficace al problema della mobilità sostenibile sono veicoli leggeri elettrici come gli scooter, microvetture, minivan e motocicli, che consentono di abbattere l’inquinamento, snellire il traffico ed arrivare a coprire l’ultimo miglio. La mobilità elettrica leggera non presenta le criticità della micromobilità (sicurezza, ingombro marciapiedi) e delle auto elettriche (mancanza di posteggi, infrastrutture di ricarica). L’obiettivo è quello di potersi muovere liberamente in città in modo facile, pulito e sicuro. Tuttavia, questo obiettivo non può essere raggiunto se il veicolo resta avulso dal contesto. Occorre considerare la sua interazione con chi lo utilizza e con l’ambiente che lo circonda. Grazie ai sistemi di connettività ed assistenza alla guida la propulsione elettrica si trasforma e diventa “intelligente”, in grado cioè di interagire in modo virtuoso con le persone e con le infrastrutture. Per questo motivo è indispensabile pensare ad un ecosistema che possa mettere a frutto tutto il potenziale dei veicoli elettrici “intelligenti”, coinvolgendo tutti i soggetti coinvolti: dai costruttori dei veicoli agli utilizzatori finali, dallo sharing alle assicurazioni, dalle amministrazioni locali ai gestori di flotte di consegna;
  • Sicurezza e assistenza alla guida (ENERGICA) – Le soluzioni di assistenza alla guida si stanno spostando anche sulle due ruote con soluzioni attive e passive, in difesa degli utenti più vulnerabili. Con l’entrata in vigore dell’obbligo dell’ISA (Intelligent Speed Assistant) anche i costruttori delle due ruote si trovano a dover fare la loro parte. La promozione di questi servizi di aumento della consapevolezza dello spazio circostante e la disponibilità di servizi di connettività avanzati 5G e interoperabili, offre una nuova opportunità allo sviluppo di nuovi modelli di business, ma allo stesso tempo pone anche delle nuove sfide nella gestione in tempo reale grande mole di dati che vengono raccolti dai nuovi sensori del veicolo e dall’infrastruttura circostante.

Sede di SCIoTeM 2022 è stata la Fondazione Università di Mantova in Via Scarsellini 2 che ha ospitato non solo i giovani patecipanti, ma anche ospiti d’eccezione quali alcune importanti aziende internazionali e del territorio che hanno messo a disposizione le proprie competenze e professionalità per affiancare i team nello sviluppo delle proposte.

L’Hackathon si è svolto in forma ibrida con avvio la mattina del 23 febbraio 2022 e fine il pomeriggio del 25 febbraio 2022 con la presentazione e la premiazione delle soluzioni progettate.

Ad aggiudicarsi il primo premio (1.500 €) il Gruppo 4, composto da Jacopo Maragna e Christopher Zanoli, per il progetto “BaaS – Battery as a service“, il secondo premio (1.000 € ) è stato conferito al Gruppo 3, composto da Samuele Toscani e Nicola Gutierrez , per il progetto “Battery Swap“, mentre il terzo premio (500 €) è andato al Gruppo 1, formato da Antonello Barbone e Fabio Turazza, per il progetto “Dots – the smart safeness device“.