Dal 2 al 16 dicembre 2022, presso il Laboratorio Territoriale per l’Occupabilità (strada Spolverina 11 – piano terra dell’edificio che ospita l’ex Istituto Superiore “Vinci”), si è svolto l’Hackathon “Una serra sperimentale per il territorio“, evento rivolto, in particolare, ai docenti e ai tecnici di laboratorio degli Istituti Superiori e CFP del territorio.

PromoImpresa – Borsa Merci, grazie all’importante sinergia con le scuole secondarie di secondo grado del territorio e all’opportunità promossa dal progetto “Laboratorio Territoriale per l’Occupabilità Mantova per le STEM – LTO&STEM” (DigitarSI 2021), ha promosso l’Hackathon per individuare soluzioni creative/innovative per una serra sperimentale in grado di innescare una produttiva collaborazione tra sistema scolastico e sistema imprenditoriale su nuovi processi di innovazione connessi allo sviluppo delle competenze dei giovani.

L’Hackathon, grazie anche ai fondi camerali di incremento del 20% “Formazione e lavoro”,  si inserisce all’interno del progetto “Mantova: Laboratorio territoriale diffuso per l’innovazione e l’occupabilità” sostenuto da Fondazione Cariverona e promosso/realizzato da Camera di commercio (Ente Capofila), Provincia e Comune di Mantova, Politecnico di Milano, Unimore, PromoImpresa – Borsa Merci, FOR.MA, Istituto Sanfelice (Istituto capofila della rete LTO Mantova) e Istituto Manzoni (Istituto capofila della Rete Alternanza/PCTO della provincia di Mantova).

Ospiti d’eccezione dell’evento importanti realtà del territorio che hanno presentato le proprie esigenze mettendo a disposizione competenze/professionalità per affiancare i team nello sviluppo delle proposte.

L’Azienda Ortofrutticola Nadalini, Idromeccanica Lucchini e Gandini Pomodori hanno aderito e partecipato al percorso, indicando gli obiettivi da perseguire e suggerendo le sfide su cui sviluppare le proposte d’innovazione.

La call promossa sul territorio ha ottenuto ben 31 partecipazioni rispetto alle 24 previste con l’importante adesione di 22 docenti (Arco-Este – Mantova, Fermi – Mantova, FOR.MA – Castiglione, Galilei – Ostiglia, Greggiati – Ostiglia, Sanfelice – Viadana, Strozzi – Mantova e San Benedetto Po), 5 studentesse/neolaureate Ing. Informatica UNIMORE, intervenute con una rappresentanza tutta la femminile, e 4 studenti dell’ITS Agroalimentare.

       

OBIETTIVI
Ai partecipanti è stato richiesto di lavorare in team per ideare, progettare ed eventualmente prototipare soluzioni innovative da inserire all’interno di una serra sperimentale su cui investire in una logica di sistema.

Ciascuna soluzione, costruita sui bisogni e sulle problematiche delle realtà imprenditoriali in rete, è stata sviluppata per offrire un quadro di riferimento su quattro aree funzionali alla successiva concretizzazione:

  • Ambito di ricerca e/o di sperimentazione, finalizzato a presentare gli obiettivi di ricerca/sperimentazione, le caratteristiche dei processi e i risultati attesi;
  • Investimento tecnologico necessario, finalizzato a qualificare e quantificare gli aspetti strumentali/tecnologici da acquisire con riferimento sia ai costi sia alle componenti di seguito delineate;
  • Componenti tematico/disciplinari, al fine di delineare le potenziali ricadute sul fronte STEM, sostenibilità e comunicazione;
  • Componente didattico/curriculari, al fine di qualificare le competenze, conoscenze e abilità coinvolte e/o coinvolgibili nei processi di sperimentazione e di delineare la struttura di possibili protocolli didattici su cui investire.

Particolarmente importante rispetto alla successiva concretizzazione delle soluzioni proposte è stata la potenziale connessione con il progetto “Laboratorio Territoriale per l’Occupabilità Mantova per le STEM – LTO&STEM” (DigitarSI 2021) che vede il coinvolgimento di tutti gli Istituti Tecnici ad indirizzo tecnologico del territorio, insieme alle Istituzioni e all’Università.

Il progetto prevede, infatti, un investimento nell’anno scolastico 2022/23 per la concretizzazione di due obiettivi in linea con gli output dell’Hackathon che potranno quindi essere presi in carico:

  • realizzazione di un laboratorio di coproduzione trasversale agli Istituti coinvolti e ai loro indirizzi di studio per la realizzazione di una serra intelligente/sperimentale;
  • definizione e condivisione di protocolli didattici dedicati alle STEM per investire su competenze che mettano in relazione i bisogni delle imprese con i percorsi curriculari di carattere tecnologico.

PREMI
Tutte le soluzioni presentate dai team sono state valutate il 16 dicembre da una commissione di esperti che ha selezionato tre progetti vincitori e assegnato una Menzione speciale sulla base dell’originalità, funzionalità, innovatività, fabbricabilità e replicabilità. Ai primi tre classificati, il partner di progetto FOR.MA ha assegnato i seguenti premi:

  • 1500,00 € al primo team classificato;
  • 1000,00 € al secondo team classificato;
  • 500,00 € al terzo team classificato.

Il primo posto è andato al Gruppo 07, formato da Pasquangelo Fresca e Gaetano Antonio Raimondi docenti dell’Istituto Strozzi – Sede di San Benedetto Po, Angelo Leonardi docente dell’Istituto Sanfelice di Viadana, Laura Sperandio laureanda Unimore sede di  Mantova, per il progetto “Smoke on the melons

Il secondo posto è andato al Gruppo 01, formato da Giulia Arseni, Alessandra Benassi, Sara Pederzoli e Olivia Riccomi, studentesse e laureate Unimore, per il progetto The Student Greenhouse”.

Il terzo posto parimerito è andato al Gruppo 03, formato da Stefano Brangani, Mauro Grandi e Krisnel Nosari, docenti dell’Istituto Fermi di Mantova, per il progetto “Serre innovative per spazi condivisi” e al Gruppo 08, formato da Filippo Ferrante, Pierluigi Luisi e Raffaele Villella, docenti dell’Istituto Arco-Este di Mantova, per il progetto “Una serra didattica colleghiamo passato, presente e futuro attraverso la scuola”,

Una Menzione speciale “Giovani innovatori” è stata assegnata al Gruppo 02, formato da Filippo Giannico, Nicolò Madoglio Davide Motta e Fabio Sola, studenti ITS Agroalimentare di Mantova, per il progetto “L’innovazione nelle serre da campo: sistema di deumidificazione a basso costo”.