PromoImpresa – Borsa Merci promuove, all’interno del progetto “Mantova: Laboratorio territoriale diffuso per l’innovazione e l’occupabilità”, l’hackathon  “CULTURAinDIGITALE: Soluzioni e prototipi per valorizzare il patrimonio culturale mantovano” per mettere in connessione il mondo della cultura e quello della produzione tecnologica

L’Hackathon si inserisce all’interno del progetto “Mantova: Laboratorio territoriale diffuso per l’innovazione e l’occupabilità” sostenuto da Fondazione Cariverona e promosso/realizzato da Camera di commercio (Ente Capofila), Provincia e Comune di Mantova, Politecnico di Milano, Unimore, PromoImpresa – Borsa Merci, FOR.MA, Istituto Sanfelice (Istituto capofila della rete LTO Mantova) e Istituto Manzoni (Istituto capofila della Rete Alternanza/PCTO della provincia di Mantova).

L’Hackathon si concentra sulla ideazione, progettazione e prototipazione di soluzioni creative/innovative volte a promuovere il territorio mantovano in collaborazione con le seguenti realtà culturali:

  1. Sito UNESCO “Mantova e Sabbioneta Patrimonio Mondiale”
    Mantova e Sabbioneta sono state inserite nel 2008 nella lista del Patrimonio mondiale dell’umanità in quanto “testimonianza eccezionale di realizzazione urbana, architettonica e artistica del Rinascimento”. Rappresentano le principali espressioni urbanistiche del Rinascimento lombardo con caratteristiche profondamente diverse: Mantova è capoluogo di Provincia con più di 40 mila abitanti, Sabbioneta invece è una piccola realtà di provincia con poco più di 4 mila abitanti. Le due città sono entrambe frutto del pensiero rinascimentale che, nella città di Mantova si concretizza nella sua arte e architettura, mentre tutta la città di Sabbioneta ha trovato le sue fondamenta nel genio dei Gonzaga. Insieme, costituiscono le due tappe più significative della pianificazione territoriale e degli interventi urbanistici intrapresi dai Gonzaga nei loro domini tra la prima metà del XV secolo e i primi anni del XVIII secolo.
  2. Associazione Distretto Culturale “Le Regge dei Gonzaga”
    L’Associazione Distretto culturale Le Regge dei Gonzaga nasce nel 2011 su iniziativa del Comune di Mantova, della Provincia di Mantova e di altri 12 Comuni con la finalità di realizzare il Distretto culturale Le Regge dei Gonzaga, progetto promosso e finanziato dalla Fondazione Cariplo nel più ampio progetto Distretti culturali.
    Nello specifico il Distretto porta avanti tre obiettivi: promuovere un sistema di offerta culturale che trova le sue radici nella dinastia dei Gonzaga e che sappia essere rispettoso della tradizione e allo stesso tempo innovativo, in grado di rispondere con efficacia ed efficienza alla domanda turistica; qualificare il sistema della conservazione attraverso la diffusione di strumenti e procedure innovative con il coinvolgimento non solo di enti territoriali e università, ma anche dei ceti professionali e delle imprese del settore; sviluppare la rete del gusto e della produzione agroalimentare, degli agriturismi e della ristorazione d’eccellenza come elemento distintivo dell’identità locale.
  3. Museo Diffuso del Risorgimento
    Nato ufficialmente nel 2021 con la firma del “Protocollo d’intesa per la definizione e la finalizzazione di azioni condivise per la costituzione del Museo Diffuso del Risorgimento” con capofila la Provincia di Mantova, il MuDRi (acronimo di Museo diffuso del Risorgimento) intende dar vita a una rete che mette in relazione le emergenze storiche e le peculiarità memoriali presenti nel territorio. Per la sua estensione che comprende comuni delle regioni Lombardia e Veneto e della Provincia Autonoma di Trento, il MudRi è suddiviso in nove aree, individuate in base alla omogeneità dei fatti storici che vi si sono svolti e alla loro geografia. La finalità prioritaria è conservare, conoscere, interpretare, valorizzare e promuovere il complesso dei beni culturali (musei, monumenti, ville, fabbricati rurali storici, ossari, cippi, targhe e testimonianze materiali, immateriali e paesaggistiche) dei territori interessati dalle campagne militari del Risorgimento.

L’hackathon si svolgerà da novembre 2023 a gennaio 2024 secondo il seguente programma:

  • Presentazione dei temi di lavoro ai team partecipanti (inizio novembre);
  • Lavoro da parte dei team con momenti di confronto a distanza con lo staff di coordinamento dell’Hackathon e gli enti del territorio;
  • Presentazione dei progetti e dei prototipi prodotti (gennaio 2024).

Possono accedere all’hackathon aziende e professionisti iscritte nell’Elenco dei potenziali fornitori che lavorano nel campo della prototipazione e produzione attraverso l’uso di tecnologie di fabbricazione digitale e/o di programmazione informatica. Al termine ogni realtà culturale in rete potrà selezionare un progetto/prototipo da sottoporre eventualmente a una fase successiva di sviluppo.

Scarica l’infografica dell’Hackathon.

LE AZIENDE SELEZIONATE E GLI ABBINAMENTI CON LE REALTÀ CULTURALI
Sono state selezionate sei realtà imprenditoriali, di cui tre esperte di prototipazione rapida e fabbricazione digitale, mentre le altre di programmazione e produzione software. Di seguito le sei realtà selezionate per partecipare all’hackathon:

  1. la start up mantovana Archè3D che fonda le competenze legate all’architettura con quelle connesse alla stampa 3D;
  2. l’azienda mantovana Ocno  esperta di sviluppo di soluzioni innovative digitali a servizio dell’industria;
  3. l’azienda modenese Pytech che si occupa di sviluppo software e docenza in tema di informatica anche in termini di gamification;
  4. il fablab milanese Opendot che da anni lavora sui temi dell’inclusione, della didattica e della disabilità;
  5. lo studio milanese Superforma che unisce tecnologia, design e artigianato digitale focalizzandosi sulla stampa 3D di grande formato;
  6. l’azienda mantovana Timelapselab che si occupa di sviluppo software, nello specifico lavorando sul racconto dei cantieri con l’ausilio dell’intelligenza artificiale.

Gli abbinamenti tra le sei aziende e le tre realtà culturali sono stati pensati in modo che per ogni tema fossero sempre presenti non solo un’azienda esperta di prototipazione rapida e una di programmazione e sviluppo software, ma anche una realtà mantovana e una extra Mantova:

  • Opendot e Timelapselab all’opera per il Sito UNESCO “Mantova e Sabbioneta Patrimonio Mondiale”;
  • Archè3D e Pytech all’opera per il Distretto Culturale “Le Regge dei Gonzaga”;
  • Superforma e Ocno all’opera per il Museo Diffuso del Risorgimento.