Dal 24 al 26 settembre 2025 presso la Fondazione Università di Mantova in Via Scarsellini si è svolto l’Hackathon “Green and Digital Transformation” per individuare soluzioni creative/innovative per le Imprese e le Istituzioni del territorio che integrino lo sviluppo digitale alle logiche proprie dell’Economia Circolare.

Tre giorni intensi di creatività, ricerca e collaborazione durante i quali 40 giovani talenti hanno lavorato fianco a fianco con imprese e istituzioni del territorio, con l’obiettivo di sviluppare soluzioni concrete e innovative per affrontare le sfide della transizione ecologica e digitale.

PREMESSA
La “doppia transizione” è considerata uno dei capisaldi per la competitività e sulla crescita internazionale, come evidenziato dal rapporto DESI 2022 – Digital Economy and Society Index della Commissione Europea: “i progressi che il nostro Paese sarà capace di compiere nei prossimi anni verso la transizione digitale, ecologica e la sostenibilità saranno cruciali per consentire all’intera UE di conseguire gli obiettivi del decennio digitale per il 2030”.
Inoltre, i mutati scenari internazionali legati alla crisi energetica stanno determinando nuovi assetti globali che impongono al sistema produttivo nuove sfide per competere nell’attuale contesto economico, caratterizzato da un significativo incremento del costo delle materie prime e dell’energia. Le imprese e i territori sono quindi chiamati a investire in tecnologia e a produrre in maniera sostenibile se vogliono continuare a competere a livello internazionale: le soluzioni green e digitali diventano così due elementi imprescindibili per la tenuta del sistema produttivo del nostro Paese.
In tale contesto si colloca l’Economia Circolare quale modello di produzione e consumo che implica condivisione, prestito, riutilizzo, riparazione, ricondizionamento e riciclo dei materiali e prodotti esistenti il più a lungo possibile. Questo sistema mira a ridurre al minimo il prelievo di risorse naturali, al contempo rendendone efficiente l’utilizzo.
All’interno di tale scenario, in avvio del nuovo anno accademico a testimonianza dell’importante traiettoria per il futuro e in concomitanza con la “Notte dei ricercatori” per sottolineare la rilevanza della collaborazione tra Università e Impresa per la ricerca e l’innovazione, la Fondazione UniverMantova, grazie al progetto “Economia Circolare: Conoscere, Innovare e Intraprendere”, sostenuto da Fondazione Cariverona tramite il bando Format 2024 “Educare all’economia circolare”, e alle risorse del progetto “Formazione e Lavoro” finanziato dal sistema camerale con l’aumento del 20% del diritto annuale – anni 2023/2025 della Camera di commercio di Cremona-Mantova-Pavia e di PromoImpresa – Borsa Merci, in collaborazione con il Laboratorio Territoriale per l’Occupabilità di Mantova – LTO Mantova e il PID Lab, promuove un Hackathon per individuare soluzioni creative/innovative per le Imprese e le Istituzioni del territorio che integrino lo sviluppo digitale alle logiche proprie dell’Economia Circolare.
L’iniziativa, attivata in rete con l’Università di Modena e Reggio Emilia – Sede di Mantova (Unimore), il Politecnico di Milano – Polo territoriale di Mantova e l’Università degli Studi di Brescia – Sede di Mantova, intende valorizzare una positiva e produttiva collaborazione con le Università presenti sul territorio con cui si condivide la programmazione della concomitante “Notte Europea della Ricerca”.

TEMI
L’Hackathon si concentrerà su diversi temi:

  • ECODESIGN. Disegno di prodotti che possano durare a lungo, il cui smontaggio sia semplice, in modo da permettere facilmente la riparazione e/o il riutilizzo e/o il recupero dei prodotti nella loro interezza o nei loro frazionamenti (circular design, design-out waste, etc.);
  • APPROVVIGIONAMENTO MATERIALI E RISORSE. Impatto ambientale dell’approvvigionamento dei materiali e dell’energia, sostituzione delle materie prime vergini non rinnovabili e provenienti da fonti fossili con materie prime seconde e biomateriali, sostituzione delle materie e sostanze inquinanti, tossiche, pericolose per impatto sulla salute e sull’ambiente;
  • UTILIZZO EFFICIENTE DELLE RISORSE NELLA PRODUZIONE. Riduzione dei consumi energetici (energia elettrica e termica) e di carburante, anche legati al conseguimento di Certificati Bianchi (o titoli di Efficienza Energetica), riduzione dei consumi idrici e miglioramento dell’efficienza nell’utilizzo di materia a parità di produzione (sistemi di ottimizzazione della produzione; dematerializzazione, …);
  • GESTIONE RIFIUTI, SCARTI ED EMISSIONI. Impatto ambientale della gestione degli scarti di produzione, dei rifiuti e dei prodotti arrivati a fine vita. La logistica di ritorno (detta anche logistica inversa) è il processo di pianificazione, implementazione e controllo dell’efficienza delle materie prime dei semilavorati, dei prodotti finiti e dei correlati flussi informativi dal punto di recupero (o consumo) al punto di origine con lo scopo di riguadagnare valore da prodotti che hanno esaurito il loro ciclo di vita;
  • TRASPORTI E DISTRIBUZIONE. Impatto ambientale dei trasporti connessi alle varie fasi del processo produttivo e della logistica: ottimizzazione della distribuzione (tragitti migliori, pieno carico, condivisione dei mezzi di trasporto, …), considerazione delle esternalità derivanti dai trasporti in tutto il ciclo produttivo (approvvigionamento, spedizione, …) nella costruzione dei prezzi dei prodotti, shift modale verso sistemi di distribuzione di lungo raggio/urbana sostenibile (ferrovia, cargo bike);
  • COMUNICAZIONE, SENSIBILIZZAZIONE, FORMAZIONE E INFORMAZIONE. Comunicazione dell’impatto ambientale di attività e prodotti: sensibilizzare ed informare sul tema per creare consumatori più consapevoli e proattivi, così come prodotti più trasparenti, chiari e comprensibili.

AZIENDE E SFIDE
Le problematiche e i bisogni da cui sono partiti i team sono stati presentati da aziende di rilievo locale e nazionale che hanno lanciato le relative sfide:

  • Rete 4D Teatro – GreenstageScenografie circolari: come non sprecare materiali
    La gestione dei materiali scenici è spesso inefficiente: scenografie, microfoni e allestimenti vengono smarriti o ricomprati, generando sprechi. L’idea è sviluppare un sistema digitale e fisico di prenotazione, scambio e riuso, per facilitare il riutilizzo tra compagnie o l’affitto verso l’esterno.
  • Latteria San PietroDal siero alla proteina: dare valore a ciò che ora va perso
    Il siero del latte, sottoprodotto della produzione di formaggio, oggi è poco valorizzato, mentre le sieroproteine sono molto richieste e spesso importate dall’estero. L’approccio prevede la creazione di mini-impianti locali per l’estrazione proteica e dashboard di simulazione per valutare costi, risparmi e scenari di business.
  • CREDEMEfficienza e punteggi ESG in un’unica dashboard
    Sviluppare un prototipo di cruscotto intelligente (dashboard) che supporti l’istituto nella compilazione dei questionari di rating ESG esterni con l’obiettivo di ottimizzare ottimizzare i punteggi, migliorare l’efficienza del processo e quindi il rating assegnato.
  • PALM SpA SBIl pallet che riduce plastica: come comunicarlo e tracciarlo
    Milioni di pallet non rispettano standard sostenibili e tracciarli è complesso. L’obiettivo è ideare un sistema di riconoscimento a basso costo, resistente e innovativo (ad esempio un pallet-QRcode), capace di garantire legalità e sostenibilità della filiera.
  • Drype SRL Water & Garden SolutionIl giardino del futuro: bello, vivo e a costo quasi zero
    I giardini privati sono spesso insostenibili per costi e manutenzione. La sfida mira a progettare soluzioni “dry”, con piante resistenti alla siccità, sensori anti-spreco e modelli di business basati sui servizi di manutenzione.
  • Relevi SPA – Eco-design: ridurre plastica e ripensare il packaging
    Ripensare i prodotti per la casa in ottica green è una sfida culturale e progettuale. Si cercano soluzioni legate al packaging ricaricabile, materiali alternativi ed eco-design, che sappiano coniugare sostenibilità e percezione di valore.

I VINCITORI
La commissione ha selezionato i seguenti progetti vincitori sulla base dell’originalità, funzionalità, innovatività, fabbricabilità e replicabilità assegnando i seguenti premi:

  1. Primo premio di 1.500,00 € al team composto da Ludovico D’Alfonso, Valerio Jiang, Sharareh Khosravi Haftkhani e Ranbir Singh che ha risposto alla sfida lanciata da RELEVI SPA con il progetto “Freshdrop“, un contenitore in plastica riciclata compatibile con tutti i WC e facilmente ricaricabile con capsule concentrate con bio-film idrosolubile;
  2. Secondo premio di 1.000,00 € al team composto da Lorenzo Lanzarotto, Lorenzo Mattellini e Mohamed Nadif che ha risposto alla sfida lanciata da CREDEM con il progettoCredem ancora più green, una piattaforma che usa l’AI per calcolare indicatori ESG dai dati aziendali, confrontarli con quelli degli anni precedenti e proporre soluzioni migliorative;
  3. Terzo premio di 500,00 € al team composto da Andrea Ferrari, Leonardo Martinelli e Christian Rizzi che ha risposto alla sfida lanciata da Rete 4D Teatro – Greenstage con il progetto “SfidaTeatro4D“, una web app per prenotare, scambiare e riutilizzare attrezzature teatrali, con tracciamento dei materiali e riduzione di sprechi.

La cerimonia di premiazione ha segnato anche l’avvio ufficiale della Notte della Ricerca 2025 – “Mantova in Transizione”, che ha trasformato la Fondazione UniverMantova in uno spazio di confronto aperto, tra stand, talk e momenti di divulgazione dedicati al futuro della città e del suo tessuto produttivo.